Il rapinatore? Falso invalido
LUCCA. Come nella trama di un film d’azione uno dei banditi si finge invalido per compiere una rapina in compagnia del sodale che spinge la sedia a rotelle. Un piano semplice e ingegnoso per superare la bussola dotata di sistema d’allarme e presentarsi di fronte agli impiegati per costringerli ad aprire la cassaforte e consegnare il denaro. Ma i due malviventi – età apparente 40-45 anni, uno con accento locale, l’altro campano – non hanno fatto i conti con la tecnologia: il forziere è temporizzato. E non può essere aperto manualmente. Così realizzano che il colpo è andato a vuoto e non c’è un euro nemmeno nei cassetti dello sportello bancario. Allora, prima che qualcuno dall’esterno possa accorgersi della rapina, i due “banditi per caso” aprono il portellone anti panico e quello che si fingeva disabile come per miracolo si alza in piedi e scappa assieme al........
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