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CECINA. «Stiamo lavorando attentamente e si registrano dei piccoli passi in avanti». Così il presidente della Porto di Cecina Spa Emilio Salvadori risponde a domanda diretta. L’orizzonte è la cessione dell’azienda che stando al piano di concordato è prevista entro il 30 giugno ed entro la fine dell’anno il pagamento dei creditori e la chiusura della procedura. L’ambizione è di riuscire a farcela.

Intanto è in corso la manutenzione dei fondali per permettere il passaggio delle barche che hanno maggiore pescaggio in ingresso al porto e verso la darsena, rimuovendo i sedimenti che per effetto delle correnti tendono ad accumularsi al centro dei canali di navigazione. L’intervento consiste nello spostarli verso le aree periferiche ripristinando il fondale, senza rimozione del materiale o sversamento al di fuori del porto. La Cecina Servizi Portuali raccomanda agli utenti «prudenza nelle manovre di entrata e uscita dal porto. Un disagio certamente accettabile, tenendo conto che le attività si protrarranno per poco più di una settimana e contribuiranno a migliorare la sicurezza della navigazione».

I passi in avanti sono legati all’interlocuzione con il Comune di Cecina, per gli aspetti che si legano alla convenzione e alle concessioni demaniali. Il passaggio è fondamentale, poiché chi acquista subentrerà sia nell’una che nell’altra. Tra le questioni aperte il credito di 6,2 milioni di euro che l’ente vanta nei confronti della Società per la sistemazione delle sponde del fiume e del ponte di via Volterra che nella convenzione sono indicati a scomputo, per una parte dei lavori, degli oneri di urbanizzazione. Il piano di concordato prevede che le opere siano realizzate dall’acquirente e per questo il valore è stato calcolato come riduzione di quello del complesso immobiliare-portuale, fissato a 19,4 milioni di euro.

Per stare alla convenzione, si deve tenere conto del contributo erogato dalla Regione Toscana il 16 ottobre 2023 per finanziare il progetto di adeguamento dell’argine della sponda in sinistra idraulica del Cecina, nel tratto compreso tra il ponte di via Volterra e la foce del fiume, che avrebbe dovuto realizzare la Porto di Cecina. Da qui la necessità di ridefinire il valore delle opere compensative da richiedere alla Porto Spa. Inoltre, restano da determinare e stabilire il pagamento dei canoni demaniali marittimi. Mentre sul pagamento dei tributi Imu e Tari per il periodo dal 2014 al 2021 e in fase di chiusura un accordo di definizione agevolata, come previsto dal decreto-legge 34 del 2023.

Insomma, si dovrebbe essere alle battute finali con il fondo immobiliare inglese Setha, che ha presentato una proposta d’acquisto non vincolante. La commissaria straordinaria del Comune di Cecina Vincenza Filippi in questi mesi ha accompagnato il dialogo tra le parti, ovvero oltre alla Porto Spa, che è in regime di concordato, i rappresentanti del promissario acquirente e del tribunale di Livorno. Sul percorso si segnalano dei passi in avanti, ma non è dato sapere di più considerato i vincoli di riservatezza. Tuttavia, c’è la previsione per i soci azionisti della Porto Spa di avere il polso della situazione nella prossima assemblea dei soci che dovrebbe tenersi indicativamente alla fine di maggio. Nell’occasione oltre all’approvazione del bilancio, nel rispetto dei patti di riservatezza, sarà reso noto lo stato dell’arte del piano di concordato.

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QOSHE - Porto Passi avanti per la vendita l’assemblea alla fine di maggio - Manolo Morandini
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Porto Passi avanti per la vendita l’assemblea alla fine di maggio

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13.04.2024

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CECINA. «Stiamo lavorando attentamente e si registrano dei piccoli passi in avanti». Così il presidente della Porto di Cecina Spa Emilio Salvadori risponde a domanda diretta. L’orizzonte è la cessione dell’azienda che stando al piano di concordato è prevista entro il 30 giugno ed entro la fine dell’anno il pagamento dei creditori e la chiusura della procedura. L’ambizione è di riuscire a farcela.

Intanto è in corso la manutenzione dei fondali per permettere il passaggio delle barche che hanno maggiore pescaggio in ingresso al porto e verso la darsena, rimuovendo i sedimenti che per effetto delle correnti tendono ad accumularsi al centro dei canali di navigazione. L’intervento consiste nello spostarli verso le aree periferiche ripristinando il fondale, senza rimozione del materiale o sversamento al di fuori del porto. La........

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