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LIVORNO. Quarto gradino del podio e pass olimpico quasi in cassaforte per lo squadrone azzurro femminile di sciabola, composto da Michela Battiston, Martina Criscio, Chiara Mormile e dalla nostra bravissima Irene Vecchi che non smette mai di stupire. Il tutto pilotato, come consueto, in maniera stupenda, dal commissario tecnico Nicola Zanotti.

La lieta “novella”, per loro, in Coppa del Mondo ad Atene, grazie a questo preziosissimo quarto posto, ottenuto sulle pedane della capitale greca.

Per avere la certezza di mettersi in tasca il biglietto per la 36esima edizione dei giochi olimpici, in programma dal 26 luglio all’11 agosto nella capitale francese, al nostro magnifico quartetto basterà ottenere un discreto risultato, nell’appuntamento di Sint-Niklaas, in programma in Belgio.

Ma andiamo più nel dettaglio analizzando i momenti più importanti per lo squadrone azzurro della sciabola femminile sulle pedane di Atene. La cavalcata del nostro quartetto è iniziata, negli ottavi di finale, con il successo un po’ sofferto (punto su punto) sulla Polonia per 45-42 . Poi nei quarti le azzurrine hanno innestato il turbo e costretto ad alzare bandiera bianca in maniera netta gli Stati Uniti per 45-29. In semifinale, invece, stop con la Francia per 45-40, la nazionale numero uno del ranking mondiale. E successiva battuta d’arresto, davvero per un’inerzia 45-43, nella sfida, con la medaglia di bronzo in palio, con la Bulgaria, quando il più era fatto e il quarto gradino del podio già in archivio.

Nella gara individuale, invece, dodicesimo posto finale per la nostra Irene Vecchi, in una gara che ha visto ai nastri di partenza ben 191 sciabolatrici dell’intero pianeta. Un risultato davvero ottimo per Irene.

Tra le dodici azzurre in pedana meglio di lei ha fatto Michela Battiston (ottava). La sua gara? Ottimo girone di qualificazione con sei vittorie su sei assalti e secondo posto nel tabellone iniziale.

Poi dopo il pass nella prima diretta, raffica di vittorie, senza eccessivi patemi d’animo, prima dello stop nel tabellone delle sedici per 7-15 con la 28enne francesina Sara Balzan, numero uno del ranking mondiale, poi vincitrice della gara di Atene.


QOSHE - Parigi è un paese per Vecchi Il sogno olimpico si avvicina - Mario Orsini
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Parigi è un paese per Vecchi Il sogno olimpico si avvicina

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13.03.2024

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LIVORNO. Quarto gradino del podio e pass olimpico quasi in cassaforte per lo squadrone azzurro femminile di sciabola, composto da Michela Battiston, Martina Criscio, Chiara Mormile e dalla nostra bravissima Irene Vecchi che non smette mai di stupire. Il tutto pilotato, come consueto, in maniera stupenda, dal commissario tecnico Nicola Zanotti.

La lieta “novella”, per loro, in Coppa del Mondo ad Atene, grazie a questo preziosissimo quarto posto, ottenuto sulle pedane della capitale greca.

Per avere la certezza di........

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