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LIVORNO. Bellissima medaglia d’argento al collo per lo sciabolatore, classe 2004, Edoardo Cantini, ai campionati europei under 20 in programma a Napoli. Il talentuoso Edoardo, nato sportivamente e cresciuto nella grande cantera del Fides e attualmente tesserato anche per il Centro Sportivo Carabinieri, con una prestazione maiuscola ha scritto un’altra pagine indelebile della sua giovane e bellissima carriera. Ma andiamo più nel dettaglio focalizzando alcuni momenti della sua eccellente cavalcata verso il secondo gradino del podio. Esordio, come da copione, in pedana, per lui, con 5 vittorie e una sola sconfitta nel girone di qualificazione. Poi, una dietro l’altra senza eccessivi patemi d’animo, cominciando dal tabellone da 64 successi, in rapida sequenza, sul belga Volckaert per 15-8, per 15-7 sul greco Manesiotis, ancora per 15-8, negli ottavi, con il francese Couderc. Nei quarti, poi, ancora disco verde grazie al successo per 15-9 con il turco Kalender e infine in semifinale, quando ormai aveva la certezza di mettersi una medaglia al collo, vittoria, ancora in scioltezza, sull’ungherese Vigh per 15-10. Insomma un cammino sontuoso quello del grandissimo Edoardo, fino alla finalissima in cui si è arreso, complice anche un po’ di stanchezza, per 10-15 al francesino Garrigue. Comunque, inutile sottolinearlo, un’altra sontuosa prestazione, questa volta su un palcoscenico importantissimo come i campionati europei. Davvero bravissimo.

Quarto a squadre

Due giorni dopo, per Edoardo Cantini, insieme ai compagni di nazionale: Francesco Pagano, Francesco Pagano e Marco Stigliano la prova a squadre, conclusa, dopo un promettente inizio, ai piedi del podio. In avvio di giornata, infatti, i nostri azzurrini avevano iniziato con il vento in poppa e costretto alla resa prima la Georgia (45-25) e poi la Turchia(45-36) guadagnandosi così senza troppi patemi l’accesso alle semifinali, nelle quali, i nostri azzurrini, con al timone il C.T. Nicola Zanotti e il maestro, referente per gli under 20 di sciabola, Sorin Radoi, hanno, alzato loro malgrado, bandiera bianca con la Francia: 45-39. E poi, nella finalina con la medaglia di bronzo in palio si sono arresi, nelle battute conclusive alla Spagna per 45-41, terminando così la loro fatica al quarto posto.

Isolani oro a squadre

Stupenda medaglia d’oro al collo, invece, per il fiorettista del Fides, classe 2004, Gregorio Isolani, nella prova a squadre di fioretto under 20, insieme ai compagni di nazionale: Matteo Iacomoni, Mattia De Cristofaro e Federico Greganti. In una gara, con la medaglia europea a squadre in palio. Il loro cammino? Baldanzoso fin dalle prime battute. Negli ottavi di finale, infatti il quartetto azzurro ha affossato in maniera netta la Grecia con una vittoria netta per 45-30. Nei quarti, invece, ad alzare bandiera bianca è stato il quartetto della Danimarca per 45-34. Un risultato che ha proiettato gli azzurrini in semifinale, dove il nostro stupendo quartetto con al timore il C.T. Stefano Cerioni con al fianco i maestri Fabrizio Villa e Stefano Barrera, con grande autorità hanno “annientato” la Polonia per 45-29 e successivamente, nella finalissima, battuto nettamente anche la Francia: 45-36. E fatto risuonare, grazie anche a spadiste e spadisti, per l’ottava volta in otto giorni di gara, l’Inno di Mameli, a questo Europeo di Napoli.

QOSHE - Una sciabola che entra nella storia. Cantini è d’argento agli Europei - Mario Orsini
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Una sciabola che entra nella storia. Cantini è d’argento agli Europei

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08.03.2024

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LIVORNO. Bellissima medaglia d’argento al collo per lo sciabolatore, classe 2004, Edoardo Cantini, ai campionati europei under 20 in programma a Napoli. Il talentuoso Edoardo, nato sportivamente e cresciuto nella grande cantera del Fides e attualmente tesserato anche per il Centro Sportivo Carabinieri, con una prestazione maiuscola ha scritto un’altra pagine indelebile della sua giovane e bellissima carriera. Ma andiamo più nel dettaglio focalizzando alcuni momenti della sua eccellente cavalcata verso il secondo gradino del podio. Esordio, come da copione, in pedana, per lui, con 5 vittorie e una sola sconfitta nel girone di qualificazione. Poi, una dietro l’altra senza eccessivi patemi d’animo, cominciando dal tabellone da 64 successi, in rapida sequenza, sul belga Volckaert per 15-8, per 15-7 sul greco........

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