«Non apriamo più il ristorante dell’hotel a pranzo perché trovare il personale è troppo difficile». Eleonora Angeli è la titolare dell’hotel Rombino a Talamone e dell’hotel Cala di Forno a Fonteblanda (Grosseto) ed è anche la coordinatrice del centro servizi di Grosseto dell’Ente bilaterale turismo toscano (Ebtt), sa bene cosa significhi dover fare i conti con i lavoratori che non ci sono.

Le difficoltà le ha riscontrate sulla sua pelle?

«Sì, le difficoltà ci sono, e tante anche. La stagione estiva nel tempo si è sempre più ridotta e soffrono le strutture alberghiere, soprattutto quelle lungo la costa».

Vede qualche soluzione all’orizzonte?

«Come Ente bilaterale turismo toscano, organizziamo dei corsi di formazione per preparare l’aspirante personale ad affrontare la stagione. E, devo dire, che sono anche molto partecipati».

Però?

«La tendenza generale di chi frequenta questi corsi è, una volta terminati, di spostarsi verso le città d’arte o, più in generale, dove c’è possibilità di lavorare per tutto l’anno. Così chi ha strutture lungo la costa resta in difficoltà. Quest’anno, però, abbiamo assistito a una controtendenza».

Quale?

«Abbiamo ricevuto delle candidature anche da Trento. In sostanza, chi ha fatto la stagione invernale in montagna, ora sceglie di spostarsi verso il mare. Ma sono casi isolati che in generale riguardano chi è solo e non ha famiglia».

Nelle sue strutture come vi siete organizzati?

«Non apriamo più il ristorante a pranzo in hotel, ma soltanto a cena. È una scelta dettata dai numeri: cerchiamo così di ottimizzare».

Quindi?

«Chi ha la fortuna di poter contare su uno staff consolidato se lo tiene stretto e cerca di andare incontro il più possibile ai lavoratori che lo compongono, contrattualizzandoli da marzo al 30 ottobre. Trovare personale è davvero molto complicato».

È preoccupata per il futuro del settore?

«Quello dell’accoglienza alberghiera è, a mio avviso, uno dei settori più belli e interessanti. Il contatto con i clienti è bellissimo, ma sembra avere perso ogni tipo di appeal».

Cosa propone?

«Servono interventi urgenti e immediati prima che sia troppo tardi e il settore turistico vada in decadimento. Dobbiamo evitarlo».


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Firenze

QOSHE - Grosseto, la titolare di un ristorante: «Costretta a chiudere a pranzo, non ho trovato personale adatto» - Martina Trivigno
menu_open
Columnists Actual . Favourites . Archive
We use cookies to provide some features and experiences in QOSHE

More information  .  Close
Aa Aa Aa
- A +

Grosseto, la titolare di un ristorante: «Costretta a chiudere a pranzo, non ho trovato personale adatto»

10 1
14.04.2024

«Non apriamo più il ristorante dell’hotel a pranzo perché trovare il personale è troppo difficile». Eleonora Angeli è la titolare dell’hotel Rombino a Talamone e dell’hotel Cala di Forno a Fonteblanda (Grosseto) ed è anche la coordinatrice del centro servizi di Grosseto dell’Ente bilaterale turismo toscano (Ebtt), sa bene cosa significhi dover fare i conti con i lavoratori che non ci sono.

Le difficoltà le ha riscontrate sulla sua pelle?

«Sì, le difficoltà ci sono, e tante anche. La stagione estiva nel tempo si è sempre più ridotta e soffrono le strutture alberghiere,........

© Il Tirreno


Get it on Google Play