FIRENZE. La direzione distrettuale antimafia di Firenze ha chiesto il processo per 24 persone, tra imprenditori, alcuni anche collegati all’articolazione ’ndranghetista Gallace di Guardavalle, politici e dirigenti pubblici, nell’ambito dell’inchiesta sullo smaltimento illecito del Keu, le ceneri altamente inquinanti prodotte dalla combustione dei fanghi delle concerie del distretto di Santa Croce sull’Arno. Coinvolte anche 6 società finire nel mirino degli inquirenti. Tra i reati contestati, a vario titolo, quelli di associazione per delinquere, gestione abusiva di rifiuti, abuso d’ufficio, corruzione elettorale, corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio, falso.

Un caso di corruzione elettorale viene contestato al consigliere regionale del Pd Andrea Pieroni. Per la procura si sarebbe reso disponibile nella campagna elettorale per le regionali tra maggio e giugno 2020, a presentare un emendamento sui rifiuti in cambio dei voti del distretto conciario, che aveva lo scopo di ottenere norme che esonerassero il Consorzio Aquarno dall’Aia, l’autorizzazione ambientale rinforzata per i rifiuti speciali. L’emendamento passò il consiglio regionale, ma la norma venne abrogata dallo stesso consiglio nel maggio del 2021. Sempre per l’accusa Pieroni, quale candidato alla regionali si sarebbe attivato, senza successo, per fare pressione sui vertici governativi nazionali e indurre il governo a non impugnare la legge davanti alla Corte Costituzionale.

Inoltre, sempre quale candidato avrebbe richiesto esplicitamente un aiuto elettorale ai vertici del comparto conciario, ricordando a tal proposito il suo impegno per favorire far approvare la norma favorevole al comparto. Tra gli indagati, anche Ledo Gori, ex capo del gabinetto della presidenza della Regione Toscana, e la sindaca di Santa Croce sull’Arno Giulia Deidda.

In base alle indagini, la gestione abusiva del Keu avrebbe consentito ingenti risparmi, tagliando i costi di circa 24 milioni di euro. Finiti nell’inchiesta anche dirigenti di aziende del comparto chimico-orafo di Arezzo, coinvolti nello smaltimento illecito di rifiuti inquinanti che finivano in un impianto a Bucine.

QOSHE - Scandalo concerie, caso Keu: chiesto il processo per 24 persone - Matteo Leoni
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Scandalo concerie, caso Keu: chiesto il processo per 24 persone

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08.01.2024

FIRENZE. La direzione distrettuale antimafia di Firenze ha chiesto il processo per 24 persone, tra imprenditori, alcuni anche collegati all’articolazione ’ndranghetista Gallace di Guardavalle, politici e dirigenti pubblici, nell’ambito dell’inchiesta sullo smaltimento illecito del Keu, le ceneri altamente inquinanti prodotte dalla combustione dei fanghi delle concerie del distretto di Santa Croce sull’Arno. Coinvolte anche 6 società finire nel mirino degli inquirenti. Tra i reati contestati, a vario titolo, quelli di........

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