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GROSSETO. Ci sono ben pochi dubbi sulla scelta del grossetano dell’anno 2023 a livello sportivo. Luca Banchi si è guadagnato l’oscar della Maremma con una serie di risultati straordinari: prima il premio di “Best coach” del mondiale di basket, grazie al 5° posto con la Lettonia, poi il secondo posto in Eurolega sulla panchina della Virtus Segafredo Bologna. Per il tecnico maremmano sono stato cinque mesi vissuti intensamente, una scia di successi che vuole proseguire sul doppio fronte, A1 ed Eurolega.

Luca Banchi, 58 anni, è diventato innanzitutto l’eroe della Lettonia, con una grande festa a Riga, al ritorno dalle Filippine, per aver portato una matricola (arrivata alla fase finale comunque con un record di quindici vittorie su sedici incontri) a ridosso delle big. Tra il 25 agosto e il 9 settembre la nazionale lettone ha vinto sei degli incontri disputati, arrendendosi solo a Canada e Germania, togliendosi la soddisfazione di piegare corazzate del calibro di Francia, Spagna, Brasile e Italia. Neanche il tempo di sbarcare in Italia, Banchi ha ricevuto una telefonata che gli ha cambiato la vita: quella di Massimo Zanetti, patron della Virtus Bologna, che gli ha offerto la panchina di Sergio Scariolo. Una scommessa che il coach grossetano sta vincendo: è diventato l’idolo incontrastato dell’esigente tifoseria bianconera. I successi in Europa (12 con 5 sconfitte) e quelli in Italia (10 su 14 gare) hanno spedito in prima pagina la Segafredo e i suoi campioni: Hackett, Shengelia, Cordinier e soprattutto Belinelli, che sono andati oltre le aspettative in ogni competizione. Da qualche giorno si è aggregato al gruppo anche Rihard Lomazs, la guardia che ha trascinato la Lettonia nelle qualificazioni Mondiali. In tutto questo Luca Banchi è rimasto l’uomo con i piedi per terra che i suoi concittadini hanno sempre ammirato e che hanno applaudito nei suoi precedenti trionfi con Siena, Milano o con l’Aek Atene.

Dal bianconero della Juventus Next Gen, è uscito Alessandro Sersanti, 22 anni, un altro grossetano doc, che si sta ritagliando un posto importante nella serie B di calcio con la maglia del Lecco. La matricola sta scalando le classifiche grazie alle prestazioni (14 gare da titolare su 18 incontri, con una rete al Palermo) di questo centrocampista che con la maglia del suo Grifone (65 partite, cinque reti) è arrivato fino al secondo turno dei playoff di serie C, prima di sistemarsi alla Juventus di un altro grossetano illustre, Lamberto Zauli. Grinta, classe e tanta intelligenza: queste doti sono piaciute anche a Max Allegri, che per due volte, contro Empoli e Udinese, l’ha portato in panchina e che continua a seguirlo con grande interesse.

Dal pallone di Banchi e Sersanti alla pallina di Anna Nerelli, tredicenne che nel 2023 ha vinto i primi due tornei internazionali di tennis, al primo anno nella categoria under 14, a Dublino e Velletri, fermandosi ai quarti a Rotterdam e Vilnius; agli Ottavi a Pescara, Pavia e Palmanova. Con il Ct Grosseto ha invece conquistato per il terzo anno di fila un titolo italiano. Nel 2021 ha trionfato nel singolare under 11, nel 2022 nel campionato under 12 con Rachele Saleppico e Giulia Duchini, nel 2023 nell’under 14 con Giulia Duchini. Un tris che le ha permesso di eguagliare il record di Michele Sbardellati che vinse tre scudetti nel 1984.

Anna ha chiuso l’anno con 31 vittorie,15 sconfitte e 455 punti Fit. Vice campionesse d’Italia le ragazze dell’under 12, sconfitte alla finalissima cedendo solo al doppio di spareggio, Rachele Saleppico, Carolina Pacini e Livia Brassi. Il Ct Grosseto è stato l’unico circolo che si è giocato lo scudetto in due categorie diverse. Fanno bene quindi gli allenatori Valeria Prosperi, Fabio Parigi, Giulio China e Alberto Sarubbi a dire: «Abbiamo la squadra più forte d’Italia».

L’anno che ci siamo lasciati alle spalle ha visto comunque altri grandi successi: Mattia Bartolini ha conquistato il record italiano under 16 del disco, poi il tricolore a Caorle; Ambra Sabatini ha vinto il mondiale di Parigi; Tommaso Mancini ha messo al collo tre medaglie mondiali nel ballo. E ancora: Jonathan Pisano è stato argento agli Europei Youth di pugilato; Vanessa Landi, Matteo Bilisari e Ilaria Tognozzi hanno brillato nel tiro con l’arco; Joachim Nshimirimana, Sandra Franceschini, Claudio Nottolini, Federico Fedi sono campioni senza età tra i master di atletica.

A livello di sport di squadra si sono messe in evidenza tre formazioni: l’Atlante di Alessandro Izzo s’è guadagnato un posto in serie A2 di calcio a 5; il Circolo Pattinatori Edilfox di Michele Achilli è stato eliminato in semifinale scudetto dopo gara4 contro il Trissino campione d’Italia ed è uscito di scena dalla semifinale di Coppa Italia dopo i supplementari con Lodi, dopo aver regalato emozioni e reti al proprio pubblico, chiudendo al quarto posto nella regular season.

Nel baseball, alla seconda apparizione in serie A, il Bsc Big Mat, guidato da Stefano Cappuccini, ha partecipato alla poule scudetto, ha vinto i quarti di finale contro Macerata (regina dell’altro girone playoff) e s’è arresa solo al San Marino campione 2021 e 2022. E per il 2024 ci saranno i fuochi d’artificio, con il Bbc Grosseto che non vuole essere da meno dei cugini.


QOSHE - Grosseto, le eccellenze sportive del 2023: al primo posto c’è Luca Banchi - Maurizio Caldarelli
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Grosseto, le eccellenze sportive del 2023: al primo posto c’è Luca Banchi

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06.01.2024

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GROSSETO. Ci sono ben pochi dubbi sulla scelta del grossetano dell’anno 2023 a livello sportivo. Luca Banchi si è guadagnato l’oscar della Maremma con una serie di risultati straordinari: prima il premio di “Best coach” del mondiale di basket, grazie al 5° posto con la Lettonia, poi il secondo posto in Eurolega sulla panchina della Virtus Segafredo Bologna. Per il tecnico maremmano sono stato cinque mesi vissuti intensamente, una scia di successi che vuole proseguire sul doppio fronte, A1 ed Eurolega.

Luca Banchi, 58 anni, è diventato innanzitutto l’eroe della Lettonia, con una grande festa a Riga, al ritorno dalle Filippine, per aver portato una matricola (arrivata alla fase finale comunque con un record di quindici vittorie su sedici incontri) a ridosso delle big. Tra il 25 agosto e il 9 settembre la nazionale lettone ha vinto sei degli incontri disputati, arrendendosi solo a Canada e Germania, togliendosi la soddisfazione di piegare corazzate del calibro di Francia, Spagna, Brasile e Italia. Neanche il tempo di sbarcare in Italia, Banchi ha ricevuto una telefonata che gli ha cambiato la vita: quella di Massimo Zanetti, patron della Virtus Bologna, che gli ha offerto la panchina di Sergio Scariolo. Una scommessa che il coach grossetano sta vincendo: è diventato l’idolo........

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