GROSSETO. Hanno aspettato la partenza degli ultimi turisti, gli svizzeri, intorno al 20 ottobre, e sono arrivati loro. Siamo a Principina a Mare, dieci chilometri da Grosseto, da sempre sinonimo di tranquillità e di mare pulito. Nei sei mesi all’anno in cui si svuotano le case dei villeggianti, diventa il luogo preferito dai cinghiali. Nelle ultime settimane, percorrendo i due chilometri di viale Tirreno che portano al mare, si tocca con mano la presenza degli ungulati. E non stiamo parlando del sentiero in mezzo alla Pineta ma del viale che in estate è la passeggiata di Principina con bar, locali e negozi. Qui la terra nelle fossette e lungo i giardini la terra è tutta smossa dai cinghiali che, col muso e le zampe, hanno trasformato aiuole e aree verdi, quando piove, in piccoli laghetti.

I cinghiali sono ospiti fissi

Il parco giochi per bambini che si trova a pochi metri dagli stabilimenti balneari, davanti allo storico ristorante Albatros è stato devastato nei giorni scorsi. «Da qualche settimana i cinghiali sono ospiti fissi», dice Pasquale Fariello, un’istituzione della frazione, con 42 anni di attività con il ristorante Albatros. «Dalle 19 scorrazzano indisturbati per il paese. Solitamente il gruppo era composto da una scrofa molto grande, la nonna, una più giovane di una cinquantina di chili e un gruppo di 3-4 cuccioli. Questi sono quelli che transitano davanti al mio ristorante, mai il resto Principina è piena. Certo, siamo nel parco della Maremma ma vederli in centro fa riflettere».

Sono tanti ma nessuna aggressione

Per cercare di diminuire le presenze sono state chiamate le guardie della polizia provinciale, che ne hanno catturati un paio e hanno piazzato una gabbia-trappola, con granoturco e pane (i prodotti preferiti insieme alle radici), per attirarne altri. «Solamente io, la scorsa estate a luglio - prosegue Fariello - ne ho fatti portare via 24, con l’utilizzo di due gabbie. Segnalavo la presenza e la Provinciale veniva e preparava l’esca. Gli ungulati affamati sono richiamati dal cibo e cascano nella trappola». In tutta Principina sembra passato un aratro, qualcuno è costretto a rifare il giardino, ma non si sono registrate aggressioni. «I cinghiali non aggrediscono le persone - fa presente il ristoratore - possono tutt’al più inseguirle, se sono a passeggio con i cani. Tempo fa, per allontanarla ho dato una botta sul naso a una scrofa di grosse dimensioni che spesso si affaccia davanti alle vetrine, ma fugge via appena mi vede. Capisco che possono essere fastidiosi e provocare danni ma possiamo farci ben poco».

Anche volpi e lupi

A Principina i cinghiali non sono gli unici "turisti". «Spesso all’Albatros arriva una piccola volpe, che ha imparato a usare la gattaiola e mangia i croccantini dei miei gatti. L’altro giorno, alla rotatoria che porta al centro del paese, ho incontrato un grosso esemplare di lupo maschio, mentre alcuni operai mi hanno riferito di aver incontrato una lupa con tre lupacchiotti. Nel giardino del ristorante ho incontrato invece dei caprioli, che saltano la staccionata e vengono a mangiare i peperoncini piccanti. Ma Principina piace anche per questo».

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Principina a Mare invasa dai cinghiali, il ristoratore Pasquale Fariello: «Solo io la scorsa estate ne ho fatti portare via 24»

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15.12.2023

GROSSETO. Hanno aspettato la partenza degli ultimi turisti, gli svizzeri, intorno al 20 ottobre, e sono arrivati loro. Siamo a Principina a Mare, dieci chilometri da Grosseto, da sempre sinonimo di tranquillità e di mare pulito. Nei sei mesi all’anno in cui si svuotano le case dei villeggianti, diventa il luogo preferito dai cinghiali. Nelle ultime settimane, percorrendo i due chilometri di viale Tirreno che portano al mare, si tocca con mano la presenza degli ungulati. E non stiamo parlando del sentiero in mezzo alla Pineta ma del viale che in estate è la passeggiata di Principina con bar, locali e negozi. Qui la terra nelle fossette e lungo i giardini la terra è tutta smossa dai cinghiali che, col muso e le zampe, hanno trasformato aiuole e aree verdi, quando piove, in piccoli laghetti.

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