FOLLONICA. Si è concluso nella notte di oggi (domenica 17) lo scrutinio delle primarie di centrosinistra che ha visto l’elettorato dell’attuale maggioranza follonichese esprimere la propria preferenza per il candidato a sindaco scegliendo fra Enrico Calossi di “Follonica a Sinistra”, Andrea Pecorini del Pd e Alessandro Ricciuti di PrimaVera Civica.

Alle 22,35 voti scrutinati (fonte ufficiosa ricavata dal conteggio dei rappresentanti dei partiti) vedevano in netto vantaggio l’attuale vicesindaco Pecorini, che ha costruito il suo scarto soprattutto nel seggio allestito alla Cgil, mentre in quello dell’ex Casello Idraulico i due principali contendenti sono stati a lungo in equilibrio prima del cambio di passo di Pecorini dopo metà scrutinio.

Il primo dato definitivo ad arrivare è stato quello del seggio della Cgil dove hanno votato gli iscritti dalla sezione 12 alla 22: secondo i conteggi dei rappresentanti di lista Pecorini ha ottenuto 494 voti contro i 390 di Ricciuti e gli 82 di Calossi in aggiunta a quattro schede nulle; 22 invece i votanti cosiddetti “itineranti”, ovvero chi ha chiesto il voto domiciliare da casa, con 12 preferenze per Ricciuti e dieci invece per Pecorini.

Molta l’attesa al seggio dell’ex Casello Idraulico dove hanno votato gli iscritti dalla sezione 1 alla 11. Alle 22,35 i dati di questa sezione erano solamente parziali e vedevano, sempre con i conteggi forniti dai rappresentanti delle liste, anche in questo caso in vantaggio l’esponente Pd: Pecorini aveva totalizzato 340 preferenze e Ricciuti 300 mentre Calossi è sempre rimasto più staccato e fermo a 90.

In totale, quindi, Pecorini era in vantaggio con 844 voti mentre Ricciuti era a 690 e Calossi a 172. I votanti complessivi (dati ufficiosi) sono stati 2.187 di cui 1.210 nel seggio dell’ex Casello Idraulico e 977 in quello della Cgil.

In giornata aveva fatto discutere il caso del voto espresso da Ezio Puggelli, esponente di Forza Italia, che si è recato a esprimere la propria preferenza nel seggio di via Roma: secondo l’articolo 11 del regolamento non può votare chi ricopra un ruolo dirigenziale ufficiale o sia eletto nel centrodestra, la rappresentante della lista di Follonica a Sinistra ha fatto quindi verbalizzare quanto accaduto e chiesto l’intervento del comitato di garanzia che, come confermato dai responsabili del seggio, ha completato le proprie verifiche e ha deliberato la prosecuzione delle operazioni di voto visto che, dalle informazioni raccolte, Puggelli non è risultato avere incarichi dirigenziali ufficiali.

Durante le operazioni di scrutinio i primi dati hanno indicato fin da subito almeno all’ex Casello Idraulico un testa a testa all’ultimo voto fra Pecorini e Ricciuti, con il passare dei minuti, e con l’arrivo dei dati del seggio alla Cgil, è poi iniziato a salire il vantaggio di Pecorini con i dati definitivi che sono però stati ufficializzati solamente durante la notte.