A Livorno c'è la Bottega del mascheraio: Giovanni Balzaretti racconta la sua arte
Livorno L'impiego di maschere nelle rappresentazioni teatrali è tuttora in uso ed ha radici molto antiche raffigurando i vari protagonisti e determinati loro stati d'animo. Pensiamo alle tragedie greche oppure alle “atellane” di epoca romana ed in seguito alla “commedia dell'arte” sorta in Italia attorno al XVI secolo da cui sono derivate le maschere tradizionali regionali come “Brighella” ed “Arlecchino” a Bergamo o “Pulcinella” a Napoli. Per imparare a realizzare una maschera in cuoio c’è il laboratorio, ovvero la “Bottega del Mascheraio”, aperto da venerdì 8........
© Il Tirreno
visit website