pisa

cronaca

NAVACCHIO. «Lo abbiamo visto dalle telecamere, ha suonato il campanello del nostro ufficio e poi ha avuto un malore. Si è accasciato a terra, abbiamo provato a rianimarlo ma è stato tutto inutile». È la prima testimonianza di uno degli agenti della polizia postale che, ieri mattina alle 9, 30, ha soccorso insieme ai colleghi un pensionato di Navacchio, Carmelo Guttadauro, 78 anni.

L’uomo è stato colpito da un malore fulminante mentre si recava negli uffici della polizia postale a Ospedaletto, vicino al centro di smistamento di Poste Italiane. Lui, voleva presentare una denuncia per una truffa che aveva subito. Invece non ce l’ha fatta neppure a entrare nell’ufficio della polizia. Lui aveva acquistato un motore usato, come confermano i familiari, per riparare il suo camper. Aveva pagato l’acconto ma poi non aveva più ricevuto alcuna risposta, quindi alla polizia era andato per chiedere informazioni sul venditore. Una situazione che lo aveva molto amareggiato, come sempre più spesso succede per gli acquisti fatti a distanza, sui siti web.

Una scena incredibile quella che si è presentata nel piccolo ufficio. I poliziotti di servizio al centro operativo per la sicurezza cibernetica-polizia postale di Pisa, infatti sono accorsi in aiuto del pensionato, quando dalle immagini rimandate in tempo reale dalle telecamere di videosorveglianza hanno visto che aveva suonato al campanello di ingresso degli uffici della polizia, per poi accasciarsi senza vita.

I poliziotti hanno allertato il 118 (sul posto è arrivata un’ambulanza della Misericordia) e praticato le manovre di primo soccorso, compreso il massaggio cardiaco. Poi le manovre di rianimazione sono proseguite all’interno degli uffici della polizia postale, dove il 78enne è stato portato con la barella dal personale sanitario. Ma ogni tentativo di rianimarlo è rimasto senza esito. Da quel momento la polizia ha cercato di rintracciare i familiari dell’uomo, sia per comunicare loro la triste notizia che per capire cosa fosse andato a fare negli uffici. E in mattinata si sono messi in contatto con la figlia della vittima che abita in provincia di Pisa. L’uomo, da quanto si è appreso nelle ore successive alla morte, era vedovo e abitava a Navacchio. Sul posto è intervenuta sebbene la polizia scientifica per i rilievi anche se fin dall’inizio è stato chiaro che si è trattato di una morte per cause naturali.

Una volta informato il magistrato di turno in Procura della Repubblica, la salma è stata messa a disposizione della famiglia per il funerale. La salma è stata composta alle cappelle della Pubblica Assistenza di Pisa. Il funerale si svolgerà domani alle 15, presso la chiesa della Sacra famiglia a Pisa.

L'arresto