«Se vuoi che il paradiso lo sappia, dillo al vento», recita un antico proverbio indiano. Da pochi giorni a Capannoli, in provincia di Pisa, è stato inaugurato, all’interno dell’azienda agricola Podere Tegolaja il “telefono del vento”, una cabina senza fili, collegato soltanto alle energie della natura. In Giappone il telefono del vento è molto conosciuto, è un luogo magico (nel nord-est del Paese) dove i visitatori intrattengono idealmente conversazioni con i propri cari defunti. Parole dette al vento e che possono volare liberamente verso spazi inesplorati.

Per la provincia di Pisa e la Valdera il telefono del vento è una novità ma la voce si è diffusa in fretta e i primi visitatori sono già arrivati. C’è tanta curiosità, voglia di capire e anche di provare a parlare con il vento, in mezzo al verde, immaginando il mare che non è poi troppo lontano. «Ho scoperto questa iniziativa nata in Giappone diversi anni fa, successivamente ho letto il libro di Laura Imai Messina, “Quel che affidiamo al vento” e ne sono rimasto profondamente affascinato – spiega Marco Vanni, che di professione fa il fotografo – così ho pensato a come poterlo portare qui, nel cuore della Valdera. La mia idea era quella di ricreare un punto di meditazione, un luogo dove poter affidare al vento i nostri pensieri, le nostre angosce, i nostri desideri certi che qualcuno in qualche parte del mondo possa riceverle, o perché no i nostri messaggi che avremmo voluto dire e non lo abbiamo fatto alle persone che non ci sono più».

L’idea del telefono che parla al vento è stata dunque proposta ai titolari dell’azienda agricola di Capannoli, Mattia Cei, Matteo Arcenni e Matteo Bagnoli, che l’hanno accolta volentieri e subito realizzata, tanto che nei giorni scorsi la cabina telefonica sulla collina è stata inaugurata.

Sulla collina, la più alta nell’area di proprietà dell’azienda agricola, si può quindi passeggiare, fermarsi a meditare, osservare il panorama da est e ovest con la possibilità in occasione di giornate in cui il cielo è particolarmente limpido di vedere sia il mare che gli Appennini, cullati dal silenzio, con il solo rumore del vento. Un posto magnifico, e il telefono del vento è anche un modo per far conoscere un angolo della Valdera non troppo esplorato.

«Questa collina – dicono i titolari dell’azienda Tegolaja di Capannoli – durante la seconda guerra mondiale è stato un luogo di scontri, di conflitti. Noi abbiamo voluto realizzare un luogo di pace». Ed è solo l’inizio di questo progetto: a primavera infatti verranno realizzati due percorsi per raggiungere il telefono: il primo che arriva dal bosco con una scoperta di piante tipiche del bosco toscano dalle querce all’alloro, all’acacia e ad altre piante con un insieme di profumi e suoni che prepareranno i visitatori a raggiungere il telefono e un altro attraverso un sentiero con ai bordi delle aiuole di lavanda e ramerino con accanto un grande prato di fiori.

Il luogo si presta anche per realizzare attività di meditazione, non è escluso che possano esservi organizzati corsi di yoga e ginnastica anti-stress in collaborazione con le associazioni locali che promuovono queste discipline. Così come può fare da location per realizzare eventi sensoriali e culturali.

«Abbiamo deciso di mettere a disposizione dei cittadini questo luogo, che è accessibile a tutti. Naturalmente a breve sarà completata l’opera con l’installazione delle panchine», spiegano i promotori del progetto.

Chi volesse visitare il telefono del vento può rivolgersi al Podere Tegolaja, nella frazione di Santo Pietro Belvedere nel comune di Capannoli, in località Tegolaja.




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Una cabina telefonica in mezzo alla natura della campagna toscana. Per meditare e parlare al vento

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28.12.2023

«Se vuoi che il paradiso lo sappia, dillo al vento», recita un antico proverbio indiano. Da pochi giorni a Capannoli, in provincia di Pisa, è stato inaugurato, all’interno dell’azienda agricola Podere Tegolaja il “telefono del vento”, una cabina senza fili, collegato soltanto alle energie della natura. In Giappone il telefono del vento è molto conosciuto, è un luogo magico (nel nord-est del Paese) dove i visitatori intrattengono idealmente conversazioni con i propri cari defunti. Parole dette al vento e che possono volare liberamente verso spazi inesplorati.

Per la provincia di Pisa e la Valdera il telefono del vento è una novità ma la voce si è diffusa in fretta e i primi visitatori sono già arrivati. C’è tanta curiosità, voglia di capire e anche di provare a parlare con il vento, in mezzo al verde, immaginando il mare che non è poi troppo lontano. «Ho scoperto questa iniziativa nata in Giappone diversi........

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