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cronaca
LIVORNO. Un altro lutto colpisce il mondo del teatro livornese. A poche settimane di distanza dalla scomparsa di Marcello Marziali, il sipario si chiude anche per un’altra leggenda del palcoscenico di casa nostra, un attore straordinario, che ha diffuso il suo talento per innumerevoli declinazioni. Aldo Bagnoli, classe 1935, ha lasciato questo mondo dopo lunga malattia. Circondato dall’affetto dei suoi cari, in primis la figlia Barbara (la moglie Elena è scomparsa tempo fa) che lo ha accudito con amore.
E fin dalle prime ore domenicali, la notizia, per alcuni attesa, per altri invece no, si è sparsa a macchia d’olio, prorompendo sui social con la stessa potenza con la quale Bagnoli irrompeva suola scena. Perché lui è stato davvero un attore straordinario, caduto da bambino nel pentolone del talento. Aveva tutto: voce, fisicità, spirito, ironia, genio e poteva con la facilità di un grillo, saltare dalla tragedia alla commedia, dal vernacolo al dramma, dalla barzelletta alla narrazione, sempre con personalità e successo. Autodidatta, il suo approccio col teatro fu pressoché casuale. Bagnoli incontra Gino Lena, gli Orlandi e Giuseppe Pancaccini, aprendosi in questo modo una seconda “carriera” nel teatro popolare e vernacolare, nel quale, col tempo diventa un vero e proprio mattatore.
L’attore fa parlare di sé anche in altri capolavori del teatro popolare livornese, non solo nel vernacolo: restano memorabili le sue interpretazioni del capitano Drea in “Gente di mare” di Beppe Pegolotti e quella del cliente della trattoria di “O porto di Livorno traditore” di Giorgio Fontanelli, due ruoli attraverso i quali portava il pubblico su un ottovolante di emozioni, dalla risata sfacciata fino alla commozione più profonda.
Addio ad Aldo Bagnoli, mattatore livornese del teatro vernacolare
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10.03.2024
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LIVORNO. Un altro lutto colpisce il mondo del teatro livornese. A poche settimane di distanza dalla scomparsa di Marcello Marziali, il sipario si chiude anche per un’altra leggenda del palcoscenico di casa nostra, un attore straordinario, che ha diffuso il suo talento per innumerevoli declinazioni. Aldo Bagnoli, classe 1935, ha lasciato questo mondo dopo lunga malattia. Circondato dall’affetto dei suoi cari, in........
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