LIVORNO. «Noi crediamo che il teatro sia un mezzo per comunicare, sensibilizzare. E questo "spaccato d'arte" si inserisce perfettamente nel festival Teatri d’Autunno, nel fine settimana che comprende il 25 novembre, ovvero giornata mondiale per l'eliminazione della violenza contro le donne». Così la direttrice artistica Eleonora Zacchi introduce “Io ti amo mica tanto”, il minifestival, che arriva in un momento caldissimo, dopo gli ultimi tragici eventi che hanno sconvolto una nazione intera. Un week end intenso, al Centro Artistico il Grattacielo (via del Platano), tra reading, libri, cinema e una doppia replica teatrale.

«Livorno è una città in fermento - dice la vicesindaca Libera Camici-, che ha tanto da offrire. Ma dove ci sono competenze e capacità espresse dalle varie realtà, spesso manca la platea. Insomma, tanta proposta, ma poca sensibilità nel cogliere il supporto che iniziative come questa mettono in campo. La sinergia è un’arma vincente. C’è bisogno di tutto e tutti per poter arrivare a sensibilizzare il più possibile la cittadinanza sulla tematica». Il programma si apre venerdì 24 novembre alle 19, con il libro “La verità arriva all’improvviso”, alla presenza dell’autore Paolo Vanacore, accompagnato dalle letture di Chiara Marchetti. Alle 20 una performance collettiva, che ha già fatto parlare di sé, “Sentenze”. «Una serie di letture, aperte anche alla cittadinanza, dedicate a un tema giudico culturale preciso - aggiunge Zacchi-. Spesso si vede il giuridico come argomento distante e settoriale, quando in realtà determina quelli che sono i nostri pensieri quotidiani e il modo di vivere la società. Un excursus sul reato di violenza di genere, dalla notte dei tempi fino ai giorni nostri: con la citazione di sentenze abbastanza discutibili. Basti pensare che il delitto d’onore e il matrimonio riparatore furono abrogati soltanto nel 1981. E lo Ius Corrigendi, fu abrogato appena 60 anni fa: prevedeva il diritto dell’uomo di picchiare la moglie per correggerla. Il ricordarlo e parlarne a voce alta è fondamentale». A chiudere la serata alle 21,15 va in scena lo spettacolo “L’incontro”, scritto, diretto e interpretato dalla stessa Zacchi con Riccardo De Francesca. «Ha come spunto il film di Ettore Scola "Una giornata particolare" - conclude - Tratta la questione di genere tratta a 360 gradi. Racconta due persone sole in mezzo a una realtà che non le comprende. Riescono a incontrarsi e hanno un momento in cui finalmente si sentono liberi: lui è omosessuale e lei vive in un contesto sociale in cui, paradossalmente, non si rende conto di quali siano le costrizioni che la società le impone. Ci sono altre due figure, richiamate in modo onirico, il marito e la portinaia, che rappresentano il potere, visto da due posizioni diverse». Sabato si replica con “Sentenze” e “L’incontro”. L’ultimo appuntamento è col cinema: domenica alle 17,30 verrà proiettato il film “Tutta la bellezza e il dolore”, di Laura Poitras. Vincitore del Leone d’argento a Venezia nel 2022.

Info. www.ilgrattacielo.it

In centro