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PISTOIA. Nell’erba del “Melani” e del “Turchi” ieri spuntavano le margherite. Un segnale che la natura talvolta Nanticipa le azioni dell’uomo. Eppure sembra che dopo il forfait di Lodi i giocatori provino a non mollare. Il vice dell’allenatore Gabriele Parigi, Riccardo Durante, ha vergato le convocazioni per la ripresa delle sedute settimanali. Voci di corridoio davano mister Parigi come un sorta di capo delegazione dopo l’arresto del patron De Simone che ha travolto la Pistoiese. In realtà Parigi aveva raccolto il messaggio che gli arrivava dalla squadra, la quale gli era rimasta fedele. Addirittura avrebbe voluto invitare il gruppo a cena a casa sua.

«Non ci sono riuscito a causa di alcuni contrattempi» dice l’allenatore quarratino. In ogni caso nessuna azione di tipo operativo è stata compiuta da parte sua: «Il mio esonero è stato depositato in Lega e quindi non potrei tornare a operare nemmeno a volerlo. Può darsi che domani vada dai ragazzi, ma non mi spoglio. Non esiste nemmeno una figura per eventualmente reintegrarmi».

La squadra resta compatta, nonostante abbia riscosso solo la mensilità di gennaio, e a disposizione, anche perché i giocatori sono vincolati dal loro status di tesserati. Domani, nel primo pomeriggio, si ritroveranno negli spogliatoi del Melani in vista della ripresa degli allenamenti. Impossibile ipotizzare se poi svolgeranno la seduta prevista al Turchi.

Ieri intanto al Melani si è svolta una riunione del settore giovanile. Di cose da dirsi ne avevano parecchie. Sappiano che a prescindere da quanto accadrà alla società potranno scendere in campo fino a giugno tutte le squadre. Ma con quali risorse? Un grande rimpianto è che con ogni probabilità saranno poi tutti svincolati e liberi di accasarsi altrove.

L’esclusione dal campionato della prima squadra potesse avverrà qualora arrivasse, dopo quella per la trasferta di domenica scorsa, anche la seconda rinuncia a giocare a scendere in campo. Quindi basterà non presentarsi ad una delle ultime quattro partite per far scattare l’esclusione e la perdita della matricola. Con molta probabilità ciò potrebbe accadere domenica prossima , quando al Melani è previsto l’arrivo del San Giuliano City. Se la gara saltasse, l’Us Pistoiese 1921 non esisterebbe più. Quante sono le possibilità di giocare? Molto poche. Servirebbe che chi ha titolo a farlo provvedesse a firmare i documenti necessari: dalla banale nota da consegnare all’arbitro alle richieste di uso dell’impianto con relativa assunzione delle responsabilità. Fino all’ultima partita a farlo era stato Maurizio De Simone. Altre figure abilitate a farlo al momento non esistono.

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La strage: il giorno dopo

QOSHE - Speranze ormai al lumicino per la Us Pistoiese 1921: se salta una partita è finita - Stefano Baccelli
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Speranze ormai al lumicino per la Us Pistoiese 1921: se salta una partita è finita

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10.04.2024

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PISTOIA. Nell’erba del “Melani” e del “Turchi” ieri spuntavano le margherite. Un segnale che la natura talvolta Nanticipa le azioni dell’uomo. Eppure sembra che dopo il forfait di Lodi i giocatori provino a non mollare. Il vice dell’allenatore Gabriele Parigi, Riccardo Durante, ha vergato le convocazioni per la ripresa delle sedute settimanali. Voci di corridoio davano mister Parigi come un sorta di capo delegazione dopo l’arresto del patron De Simone che ha travolto la Pistoiese. In realtà Parigi aveva raccolto il messaggio che gli arrivava dalla squadra, la quale gli era rimasta fedele. Addirittura avrebbe voluto invitare il gruppo a cena a casa........

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