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PORTOFERRAIO. «Che sbadata; ho acquistato troppe cose e mi rendo conto solo ora che non ho i soldi sufficienti con me», ha detto qualche giorno fa Lia, un'anziana donna di 87 anni, portoferraiese, alla cassiera di un supermercato locale. «E come si risolve cara signora?», ha fatto presente l'addetta. «Beh, tolgo qualcosa per arrivare a pagare, secondo i soldi che ho con me nel portafogli», ha risposto Lia.

Una scena di vita quotidiana che però ha avuto una soluzione immediata e di valore umano. Un uomo che ha assistito alla scena ha tirato fuori i soldi necessari a saldare il conto totale della signora, piuttosto imbarazzata dalla situazione. Quindi stupore, meraviglia e in un baleno l’uomo, sui 40-45 anni, è uscito dalla struttura e la cassiera ha consegnato il resto al pagamento effettuato, all'anziana e non al generoso personaggio. Un fatto significativo, che fa ben sperare, in una società in cui regna l'individualismo e in molti casi la mancanza di solidarietà verso chi si trova in difficoltà.

Un piccolo episodio che può essere eletto a simbolo di quanto sia bello essere generosi e permettere agli altri di risolvere certi problemi. Alessandra, la figlia di Lia, che vive fuori isola lavorando a Pistoia nel settore tessile, appena è venuta a sapere del fatto ha lanciato, sui media locali, un appello rivolto proprio allo sconosciuto benefattore che ha tolto dall'impaccio sua madre: «Certo vorrei conoscere questo ragazzo dal cuore d'oro – ha detto – a parte il fatto di rendergli i soldi che ha offerto, vorrei ringraziarlo di persona, con una stretta di mano e anche con un abbraccio, perché è di certo una persona dai buoni sentimenti che va apprezzata. Ho detto pubblicamente che può scrivere alla mia posta elettronica alessandra.to65@libero.it ma al momento non si è fatto vivo. Certamente una persona così gentile, che ha voluto fare questo gesto solidale, non vuole nemmeno apparire. Intanto lo ringrazio tramite questo articolo del Tirreno e spero di poterlo conoscere per esprimere tutta la mia gratitudine e quella di mia madre. Faccio presente che Lia vive di una pensione di reversibilità e non ha difficoltà economiche ed è autosufficiente. Quel giorno si è dimenticata di rifornire meglio il suo portafogli. Tutto si è risolto brillantemente con questo gesto davvero prezioso del quarantenne di Portoferraio».

Un episodio da far conoscere, magari potrebbe essere anche oggetto di discussione nelle scuole, per far capire come siano belle le azioni generose in una società odierna colpita da tante negatività, in cui spiccano violenze, guerre e altro. Un fatto del genere fa capire che negli esseri umani ancora esistono di certo delle positività. Una storia da libro Cuore. «Sono davvero grata e commossa – sottolinea Lia – quindi le persone per bene, sensibili e altruiste, esistono ancora».

QOSHE - Paga la spesa a un’anziana, la figlia della donna: «Fatti vivo, voglio ringraziarti» - Stefano Bramanti
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Paga la spesa a un’anziana, la figlia della donna: «Fatti vivo, voglio ringraziarti»

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18.03.2024

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PORTOFERRAIO. «Che sbadata; ho acquistato troppe cose e mi rendo conto solo ora che non ho i soldi sufficienti con me», ha detto qualche giorno fa Lia, un'anziana donna di 87 anni, portoferraiese, alla cassiera di un supermercato locale. «E come si risolve cara signora?», ha fatto presente l'addetta. «Beh, tolgo qualcosa per arrivare a pagare, secondo i soldi che ho con me nel portafogli», ha risposto Lia.

Una scena di vita quotidiana che però ha avuto una soluzione immediata e di valore umano. Un uomo che ha assistito alla scena ha tirato fuori i soldi necessari a saldare il conto totale della signora, piuttosto imbarazzata dalla situazione. Quindi stupore, meraviglia e in un........

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