LIVORNO. È stata stroncata da un infarto improvviso nel sua casa del Limoncino. Sanità in lutto per la scomparsa di Sabrina Compiani, 59 anni, magazziniera e colonna storica della farmacia ospedaliera di viale Vittorio Alfieri, morta nella notte fra venerdì 19 e sabato 20 aprile mentre stava dormendo. Viveva da sola, la dipendente dell’Asl, e a dare l’allarme non vedendola arrivare al lavoro sono stati proprio i colleghi, che hanno avvertito i familiari per capire se fosse successo qualcosa di inatteso.

Attorno alle 10, purtroppo, la tragica scoperta una volta che i parenti sono entrati in casa. Nonostante l’arrivo tempestivo del 118, per la donna, non c’era più niente da fare. I suoi amati cani, quando i volontari hanno messo a piede nella camera da letto, erano attorno a lei. La stavano vegliando in attesa dei soccorsi. Una passione, quella degli animali, fortissima: insieme ad altre persone, infatti, aiutava spesso chi, per varie ragioni, non riusciva ad accudire i propri cani, prendendosene cura per farli stare bene. «Condividevamo questa passione, quella per gli animali – così la ricorda Daniela Boem, terapista e dirigente del sindacato sanitario Fials – e ci siamo conosciute proprio per questo motivo. Era una donna che reagiva a tutto positivamente, è incredibile che oggi non sia più con noi».

«Io l’avevo conosciuta da giovane – racconta il suo collega di lavoro Fabrizio Torsi – dato che all’epoca era fidanzata con un mio amico. Una persona sempre attenta, sorridente, con i suoi alti e bassi come tutti: nei miei confronti ha sempre dimostrato una grande attenzione e una notevole gentilezza. Era una dipendente storica della farmacia ospedaliera, veramente capace». «Sabrina, appassionata del suo lavoro, si era distinta durante la pandemia Covid supportando la logistica dell’hub di Livorno con generosità, senza risparmiarsi», così la ricorda l’Asl in una nota. Il funerale, a cura delle onoranze funebri della Svs di via San Giovanni, è previsto per lunedì 22 aprile alle 15,30 al cimitero dei Lupi, poi sarà cremata. Fuori dal camposanto, nelle salette Svs, è stata allestita la camera ardente.

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