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LIVORNO. Non si placano i disordini al pronto soccorso di viale Alfieri dove anche due sere fa, gli agenti delle volanti della polizia di Stato, sono dovuti intervenire su richiesta delle guardie giurate del Worsp Security Group per una donna ubriaca che ha seminato il panico nella sala d’attesa. Interventi sempre più frequenti, quasi all’ordine del giorno e soprattutto nelle ore notturne, quando il posto fisso della questura, che si trova proprio nel padiglione del reparto di emergenza-urgenza, è chiuso.

Ma l’episodio più increscioso è avvenuto nei giorni scorsi, quando all’interno dei corridoi dello stesso pronto soccorso una signora, evidentemente in stato confusionale, si è denudata e ha orinato non lontano dai pazienti in visita. Anche in questo caso, per calmarla, sono dovuti intervenire i vigilantes che controllano gli edifici sanitari di notte e di giorno, con medici e infermieri che sono riusciti a contenerla sedandola. Una situazione difficile, per i lavoratori e le persone che frequentano il triage, che comunque riguarda la quasi totalità delle strutture della salute del nostro Paese.

Sempre in viale Alfieri nelle scorse settimane un uomo alto più di due metri si è appoggiato ubriaco alla macchinetta del caffè all’ingresso dell’accettazione e l’ha ribaltata, danneggiandola. Anche in questo caso sono dovute intervenire le guardie giurate, ma non c’è stato bisogno dell’intervento delle forze dell’ordine visto che il paziente, in stato confusionale, non si è dimostrato minaccioso né nei loro confronti, né verso il personale sanitario dello stesso pronto soccorso labronico.

Episodi che si sommano a quelli avvenuti nei mesi e negli anni scorsi, che hanno avuto il loro apice con l’aggressione l’anno scorso del primario Luca Dallatomasina, picchiato da un paziente che chiedeva una Tac – esame che dal medico di turno è stato ritenuto non utile ai fini diagnostici – per il figlio. Più recentemente, due mesi fa, un paziente aveva seminato il panico con un estintore, mentre alle fine del 2023 un cinquantenne era stato denunciato dai carabinieri dopo aver aggredito il personale sanitario e gli stessi militari dell’Arma in preda all’ubriachezza, rovesciando anche sedie, panche e perfino l’apparecchio elettronico per il pagamento del ticket previsto dall’Asl.

Per cercare di disincentivare l’escalation di violenza in ambito sanitario l’Asl si è sempre impegnata a denunciare chi insulta, minaccia o picchia il personale sanitario, costituendosi parte civile laddove possibile. In collaborazione con il Nas dei carabinieri, inoltre, diverse persone sono già state sanzionate per mille euro, ovviamente per condotte più lievi. «Solo in Toscana, rispetto a un totale di circa 55mila operatori del servizio sanitario – aveva sottolineato durante un report alla fine dell’anno scorso l’Asl Toscana nord ovest – sono state registrate, nel 2020, 752 aggressioni (561 verbali, 191 fisiche). Nel 2021, invece, 817: 591 verbali e 226 fisiche, mentre nel 2022 il dato si conferma in leggera crescita. In considerazione dell’aumento esponenziale l’azienda si è dotata, fra le prime in Italia – le parole dell’avvocato Luca Cei, il direttore del dipartimento affari legali dell’Asl – di uno strumento, redatto in collaborazione con il Nas, in grado di garantire il tempestivo avvio delle procedure a tutela dei suoi dipendenti. Da parte nostra sono partite sette segnalazioni nel 2021 e sei nel 2022». l


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Orina dentro al pronto soccorso nel corridoio accanto ai pazienti

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22.04.2024

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LIVORNO. Non si placano i disordini al pronto soccorso di viale Alfieri dove anche due sere fa, gli agenti delle volanti della polizia di Stato, sono dovuti intervenire su richiesta delle guardie giurate del Worsp Security Group per una donna ubriaca che ha seminato il panico nella sala d’attesa. Interventi sempre più frequenti, quasi all’ordine del giorno e soprattutto nelle ore notturne, quando il posto fisso della questura, che si trova proprio nel padiglione del reparto di emergenza-urgenza, è chiuso.

Ma l’episodio più increscioso è avvenuto nei giorni scorsi, quando all’interno dei corridoi dello stesso pronto soccorso una signora, evidentemente in stato confusionale, si è denudata e ha orinato non lontano dai pazienti in visita. Anche in questo caso, per calmarla, sono dovuti intervenire i vigilantes che controllano gli edifici........

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