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cronaca

LIVORNO. È stato sorpreso su motorino rubato. E gli amici della proprietaria, una donna livornese che lo stava cercando da ore in Borgo Cappuccini, dopo averlo trovato l’ha vendicata, bloccando e aggredendo un diciottenne tunisino – denunciato dalla polizia per ricettazione – poi accompagnato in ospedale per delle escoriazioni con un’autoambulanza e dimesso con due giorni di prognosi.

Caos nella tarda serata di sabato 13 aprile in via Giuliana, non lontano da via Verdi, dove il giovane è stato fermato non certo in modo pacifico dagli amici della donna. Non può essere accusato del furto del motorino, sparito la mattina stessa dal quartiere, ma essendo comunque a bordo di un mezzo denunciato sarà, come da prassi, indagato per il reato di ricettazione, essendo – secondo l’accusa – perfettamente a conoscenza della provenienza illecita dello scooter.

Il mezzo a due ruote, come anticipato, è stato rubato nella mattinata di sabato scorso. Per tutta la giornata, la proprietaria, non lo ha più trovato. Denunciandolo per furto. Poi, in serata, lo ha notato in strada con un ragazzo alla guida, poi risultato il diciottenne tunisino. A questo punto, per non intervenire da sola e mettere a rischio la sua incolumità, ha chiamato amici e parenti, i quali hanno fermato il neomaggiorenne in via Giuliana, vicino a via Verdi. Strattonandolo e poi bloccandolo il gruppo è riuscito a recuperare il motorino, chiamando al contempo il 112. Sul posto sono quindi sopraggiunte le volanti della polizia di Stato, che hanno riconsegnato il mezzo alla donna. Il giovane, agli agenti, ha lamentato di essere stato picchiato dalla comitiva livornese, ma dal referto ospedaliero non risulterebbe così: una caduta a terra, forse nella colluttazione, e una prognosi ospedaliera di due giorni per escoriazioni tutto fanno pensare, meno che a un pestaggio.

Piantonato per gran parte della serata in ospedale dai poliziotti delle volanti, è stato poi dimesso e accompagnato in viale Boccaccio per essere denunciato per ricettazione. Secondo quanto appreso, il diciottenne, sarebbe arrivato in Italia dalla Tunisia lo scorso anno.