Alle 13 di martedì 27 febbraio sono già due le riunioni in videoconferenza, in collegamento con la Protezione civile, effettuate dagli esperti del Consorzio Lamma, l’ente che monitora le condizioni meteorologiche sulla Toscana per conto della Regione. A preoccupare è la pioggia incessante che cade dalla giornata di lunedì 26 febbraio. E che cadrà ancora forte nella seconda parte di martedì 27 febbraio. «Stiamo monitorando la situazione – dice Bernardo Gozzini, direttore del Lamma – e la situazione rimane senza dubbio meritevole della massima attenzione». Intanto alcuni fiumi in Toscana hanno superato il primo livello di guardia. Ma quando smetterà di piovere? E quali zone della Toscana rischiano di più?

L’allerta arancione

In Toscana è in vigore l’allerta arancione per l’intera giornata di martedì 27 febbraio. In particolare, l’avviso di criticità riguarda l’intera fascia costiera e l’immediato entroterra, in particolare nelle zone di nord ovest, per rischio idrogeologico. Osservati speciali il Bisenzio e l’Ombrone Pistoiese, corsi d’acqua tristemente noti per l’alluvione dello scorso 2 novembre.

La situazione

Il direttore del Lamma spiega: «Piove incessantemente da lunedì 26 febbraio. Il grosso delle precipitazioni sulla zona costiera e nell’immediato entroterra toscano, relativamente alla giornata di martedì 27 febbraio, lo avremo dal primo pomeriggio fino alle 17 circa, quando il fronte perturbato si sposterà verso l’interno. Ci attendiamo – prosegue Gozzini – cumulati importanti sulle città della costa e nell’area nord occidentale, dove è in vigore l’allerta arancione».

La previsione

Dal pomeriggio di martedì 27 febbraio la pioggia cadrà in modo abbondante nell’interno della Toscana e in serata, come spiega ancora il direttore del Lamma «le precipitazioni assumeranno carattere sparso, ma dove colpiranno potranno risultare anche abbondanti». Mercoledì 28 febbraio «non avremo pioggia battente – fa sapere Gozzini – ma avremo ancora tempo perturbato».

Le zone a rischio e la neve sciolta

Il direttore del Lamma esegue poi un'analisi dei corsi d’acqua che, alla metà della giornata di martedì 27 febbraio, mostrano i primi segnali di criticità. «Non ci sono situazioni particolarmente preoccupanti, ma alcuni corsi d’acqua secondari, soprattutto nel nord ovest della regione, che si stanno ingrossando in maniera seria. Per quanto riguarda i fiumi principali, invece, si registra il superamento del primo livello di guardia da parte del Bruna, nella zona di Grosseto, ma anche dell’Ombrone e del Bisenzio. Fondamentali saranno le prossime ore – quelle del pomeriggio di martedì 27 febbraio –, quando la quantità di pioggia che cadrà in Toscana determinerà la reazione dei corsi d’acqua. Da considerare inoltre l’innalzamento della quota dello zero termico, con la neve abbondante caduta sui 1.300 metri che si sta sciogliendo e contribuisce a ingrossare fiumi e torrenti».

Le previsioni

I disagi

QOSHE - Maltempo in Toscana, decisive le prossime ore: pioggia forte e fiumi che si ingrossano, il Lamma illustra le zone a rischio - Tommaso Silvi
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Maltempo in Toscana, decisive le prossime ore: pioggia forte e fiumi che si ingrossano, il Lamma illustra le zone a rischio

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27.02.2024

Alle 13 di martedì 27 febbraio sono già due le riunioni in videoconferenza, in collegamento con la Protezione civile, effettuate dagli esperti del Consorzio Lamma, l’ente che monitora le condizioni meteorologiche sulla Toscana per conto della Regione. A preoccupare è la pioggia incessante che cade dalla giornata di lunedì 26 febbraio. E che cadrà ancora forte nella seconda parte di martedì 27 febbraio. «Stiamo monitorando la situazione – dice Bernardo Gozzini, direttore del Lamma – e la situazione rimane senza dubbio meritevole della massima attenzione». Intanto alcuni fiumi in Toscana hanno superato il primo livello di guardia. Ma quando smetterà di piovere? E quali zone della Toscana rischiano di più?

L’allerta........

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