modena

cronaca

Durissimo colpo inferto al traffico di droga in città, con un’operazione dei carabinieri ad ampissimo spettro che ha coinvolto circa 150 uomini nell’esecuzione di 52 misure cautelari relative soprattutto allo spaccio di strada, e a tutta la criminalità ad esso legata.

Il blitz è scattato all’alba di mercoledì, e ha visto in campo i carabinieri del Comando provinciale di Modena col supporto del 13° Nucleo elicotteri di Forlì, dei Nuclei cinofili di Bologna e Pesaro, delle squadre operative e dei militari del 5° Reggimento carabinieri “Emilia Romagna” di Bologna, oltre che di personale dei Comandi provinciali di Piacenza, Reggio Emilia e Trapani. Su richiesta della Procura di Modena (pm Giuseppe Amara e Monica Bombana), il gip ha emesso un’ordinanza cautelare con misure nei confronti di 52 indagati. In gran parte giovani dai 20 ai 30 anni, di origine marocchina o tunisina (ma anche otto italiani). I blitz dei carabinieri hanno riguardato in particolare palazzo Lambda e il residence di via delle Costellazioni.

Nel dettaglio, sono state eseguite 27 misure di custodia cautelare in carcere (di cui 23 su persone a piede libero in città), 5 di arresti domiciliari, una misura di obbligo di dimora e di presentazione quotidiana alla polizia giudiziarie, 13 misure di divieto di dimora nella provincia di Modena, 6 di obbligo di presentazione quotidiana alla polizia giudiziaria. Misure eseguite anche a Reggio e Bologna, più mandati di arresto europei e internazionali. Accertato il traffico complessivo di 450 kg di droga, per introiti pari a 1,2 milioni di euro. Nello specifico, si tratta di 30 kg di cocaina e 420 kg tra hashish e crack.

La lunga e complessa indagine è stata avviata nell’ottobre 2021 dalla sezione operativa del Nucleo operativo e Radiomobile di Modena, e ha portato alla luce un vasto traffico che faceva riferimento a tre gruppi attivi soprattutto in città, ma con ramificazioni di attività anche in provincia. Gruppi ben organizzati che erano solidali tra loro: nessuna guerra per la spartizione di “piazze” in città, ma anzi collaborazione e rifornimenti vicendevoli di droga, al bisogno. L’importante era che girasse sempre più droga. L’indagine ha comportato per i carabinieri 46 interventi in flagranza ad alto rischio: uno su quattro ha portato a subire violenze, minacce e lesioni a pubblico ufficiale. Sette le espulsioni dal territorio subito eseguite, 112 il numero di assuntori accertati che, tramite il riconoscimento dagli album fotografici, hanno dato ulteriore conferma dei sospetti. Fondamentali però soprattutto le intercettazioni.

I risultati della brillante attività sono stati presentati martedì in Procura. Nel sottolineare i numeri importanti raggiunti, il procuratore capo Luca Masini ha rivolto un plauso agli uomini del comandante provinciale, colonello Antonio Caterino, «per l’attività senza sosta portata avanti in modo assolutamente encomiabile e meritevole». Presenti anche il tenente colonnello Giovanni Mura, comandante del Reparto operativo, e il capitano Luca La Verghetta, comandante della Compagnia di Modena.

«Erano gruppi con un modus operandi ben strutturato, abbiamo accertato migliaia di cessioni» ha sottolineato il pm Amara. «C’erano persone in grado di fare arrivare chili di hashish ogni settimana – ha evidenziato la pm Bombana – destinando la droga sia al commercio al minuto che agli altri spacciatori».

QOSHE - Droga, maxi blitz all’alba: colpo allo spaccio a Modena - Daniele Montanari
menu_open
Columnists Actual . Favourites . Archive
We use cookies to provide some features and experiences in QOSHE

More information  .  Close
Aa Aa Aa
- A +

Droga, maxi blitz all’alba: colpo allo spaccio a Modena

4 0
07.03.2024

modena

cronaca

Durissimo colpo inferto al traffico di droga in città, con un’operazione dei carabinieri ad ampissimo spettro che ha coinvolto circa 150 uomini nell’esecuzione di 52 misure cautelari relative soprattutto allo spaccio di strada, e a tutta la criminalità ad esso legata.

Il blitz è scattato all’alba di mercoledì, e ha visto in campo i carabinieri del Comando provinciale di Modena col supporto del 13° Nucleo elicotteri di Forlì, dei Nuclei cinofili di Bologna e Pesaro, delle squadre operative e dei militari del 5° Reggimento carabinieri “Emilia Romagna” di Bologna, oltre che di personale dei Comandi provinciali di Piacenza, Reggio Emilia e Trapani. Su richiesta della Procura di Modena (pm Giuseppe Amara e Monica Bombana), il gip ha emesso un’ordinanza cautelare con misure nei confronti di 52 indagati. In gran........

© La Nuova Ferrara


Get it on Google Play