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cronaca

Se qualcuno pensava che fosse finalmente tutto risolto, si è sbagliato. Perché dopo la complicatissima decisione del tavolo nazionale del centrodestra sul candidato sindaco di Modena alle amministrative di giugno, che sarà il presidente cittadino di Fratelli d'Italia Luca Negrini, ora si è aperto un altro fronte: quello con Piergiulio Giacobazzi, che di Negrini era lo sfidante, e che ad oggi è coordinatore provinciale e capogruppo in Comune di Forza Italia. Perché al di là dei buoni rapporti con Negrini, Giacobazzi, insieme a tutto il partito locale, non ha gradito per nulla la decisione dei dirigenti nazionali del centrodestra, che di fatto hanno penalizzato i berlusconiani, che ora, senza candidato sindaco e con la “concorrenza” verso il centro della lista civica della professoressa Maria Grazia Modena, rischiano addirittura (in caso di sconfitta del centrodestra alle amministrative) di non essere rappresentati nel prossimo Consiglio. A rovinare la festa del centrodestra, l’indomani dell’annuncio, è stata la convocazione di una conferenza stampa da parte di Giacobazzi, che oggi alle 11 dal suo ufficio di San Donnino dirà la sua sulla scelta del candidato sindaco. Per il momento il diretto interessato non fa trapelare nulla, ma è logico che la decisione di convocare una conferenza prelude a uno strappo: non è escluso che Giacobazzi decida di rompere con il suo partito, “colpevole” (in particolare Maurizio Gasparri, responsabile Enti locali) di averlo sacrificato per premiare Giovanni Tarquini, candidato sindaco civico – ma gradito a Forza italia – del centrodestra a Reggio. Ma lo strappo è stato tale che non è escluso che Giacobazzi decida di rimanere in campo – di fatto era stato il primo nel centrodestra a fare il passo avanti, a dicembre – con una lista civica, anche se per ora l’opzione sembra improbabile, visti i tempi e la volontà di non “rompere” con Fratelli d’Italia e con Negrini, dal momento che i problemi riguardano soprattutto Forza Italia. Del resto, non è la prima volta che il partito fa “passare davanti” qualcuno a Giacobazzi: alle Politiche del 2022 era candidato in pectore alla Camera, in una posizione interessante nel collegio plurinominale Emilia Romagna 02, ma all’ultimo fu sacrificato per a Valentino Valentini, consigliere speciale per le relazioni estere di Berlusconi, oggi viceministro delle Imprese e del Made in Italy. Detto questo, nel centrodestra c’è grande attesa – e un filo di preoccupazione – per quello che dirà oggi Giacobazzi, mentre il centrosinistra, dopo essersi scannato per mesi, ora è seduto in poltrona a mangiare i popcorn...