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cronaca

Modena Lei è sempre stata molto chiara, dicendo di voler continuare a fare solo il suo lavoro, quello di medico. Però qualcosa potrebbe cambiare, anche perché la figura coincide in buona parte con quella che sta cercando il centrodestra: una donna, professionista molto conosciuta, e un profilo “civico”, probabilmente più adatto alla storia di una città come Modena rispetto a un candidato “targato” Fratelli d’Italia. Al centro c’è un nome da tempo accostato al centrodestra modenese in ottica elezioni amministrative dell’8 e 9 giug no, ovvero quello della professoressa Maria Grazia Modena, cardiologa e professoressa ordinaria al dipartimento di Medicina Unimore.

E le novità riguardano proprio gli ultimi giorni, quando il pressing del centrodestra per arrivare a un “sì” della professoressa Modena si è fatto più intenso: gli incontri tra le parti ci sono stati, con l’obiettivo di “costruire” una candidatura di alto profilo e il relativo programma elettorale. Ora l’obiettivo è quello di stringere, per arrivare al “via libera” entro lunedì prossimo. Un progetto al quale stanno lavorando i vertici modenesi di Fdi, anche perché ormai i tempi sono davvero stretti.

Del resto, sono diversi i rappresentanti del centrodestra modenese che vedrebbero bene la candidatura di una professionista stimata, anche se non manca chi fa notare che sarebbe più opportuna una candidatura “politica”, anche tenendo conto che al voto mancano esattamente quattro mesi, e i tempi sono decisamente stretti per “costruire” una candidatura civica.

In ogni caso, per l’“operazione Modena” saranno decisivi i prossimi giorni: le possibilità di arrivare alla candidatura ci sono, e la volontà è quella di chiudere la settimana prossima, anche perché poi c’è da mettere in piedi una campagna elettorale in vista della sfida alla larga coalizione che sosterrà Massimo Mezzetti.

Nel caso in cui non andasse in porto l’operazione, la pista civica sarebbe abbandonata, per abbracciare un candidato “politico”. Da questo punto di vista, l’unico esponente del centrodestra che ad oggi abbia fatto un passo avanti è Piergiulio Giacobazzi, coordinatore provinciale di Forza Italia e capogruppo in Consiglio degli “azzurri”. Un nome che il centrodestra ha preso in considerazione, e le cui possibilità sono ovviamente legate anche alle scelte della coalizione negli altri capoluoghi della regione. Passando alla “capofila” Fratelli d’Italia, escludendo un impegno diretto dei parlamentari Michele Barcaiuolo e Daniela Dondi, le possibili candidature politiche sono quelle della capogruppo in Consiglio Elisa Rossini e del presidente cittadino Luca Negrini.