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MODENA. Salva la vita al collega durante la cena di Natale applicando le manovre di disostruzione apprese ai corsi organizzati dalla Croce Rossa, di cui lei è volontaria e di cui si è rivelata, ancora una volta, l’importanza.
La carpigiana Marisa Guaita ha soccorso un collega che manifestava segni evidenti di soffocamento dopo aver inghiottito un boccone ed è riuscita a farlo stare subito meglio.
Tutto è successo giovedì sera alla cena per gli auguri in vista delle festività di un’azienda modenese, in un ristorante sulle colline.


LA TESTIMONIANZA
La serata stava procedendo tranquillamente quando all’improvviso un collega cinquantenne modenese di Marisa si è sentito male e ne sono seguiti momenti drammatici.

«Al collega è andato di traverso un boccone: si è allontanato dalla tavolata per vedere se riusciva a liberarsi, poi, però, è arrivata la moglie, disperata e molto scossa, per chiedere aiuto e di chiamare l’ambulanza perché il marito continuava a stare male e la situazione non migliorava di certo – racconta Marisa -. Io e qualche collega siamo volati da lui senza perdere tempo e abbiamo agito subito, quando ci siamo resi conto della situazione. Il nostro amico aveva cambiato colore e stava soffocando.
«Non c’era un secondo da perdere e bisognava fare in fretta. Gli ho praticato le manovre di disostruzione, apprese ai corsi della Croce Rossa. Gli ho praticato la manovra due volte perché risultasse efficace. Poi ho chiamato l’ambulanza e il collega è stato accompagnato a Baggiovara per accertamenti e ora sta bene».
Marisa è volontaria della Croce Rossa al comitato di Correggio e collabora anche con il comitato di Carpi.

L'IMPORTANZA DI SAPERE COME AGIRE IN QUESTI CASI
«Sono un’autista e mi occupo di emergenza-urgenza – dice – Siamo quindi abituati a gestire situazioni drammatiche».
Marisa vuole enfatizzare in particolare modo l’importanza delle lezioni con cui si insegnano le manovra di disostruzione che ha applicato giovedì sera.
«Desidero assicurare la massima divulgazione a questi corsi e a quanto sia positivo l’impegno nel sociale e nel fare volontariato – aggiunge -. Se non lo si è ancora fatto occorre frequentare queste lezioni perché, come si vede, possono fare la differenza tra la possibilità di salvare la vita a chi ci sta intorno o meno.
«Sono molto utili anche perché si riesce a individuare subito la situazione di pericolo e a intervenire mettendo in campo tutte le manovre opportune. È comunque necessario ricorrere alle manovre solo se si è competenti sull’argomento altrimenti vanno chiamati i soggetti preposti chiamando subito l’ambulanza o il 118».
E in effetti anche in questa circostanza questo tipo di preparazione per il salvataggio si è rivelato decisivo per salvare una vita.


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Modena, la volontaria Marisa Guaita “eroina” alla cena aziendale: «Il collega stava soffocando, sono corsa e l’ho salvato»

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16.12.2023

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MODENA. Salva la vita al collega durante la cena di Natale applicando le manovre di disostruzione apprese ai corsi organizzati dalla Croce Rossa, di cui lei è volontaria e di cui si è rivelata, ancora una volta, l’importanza.
La carpigiana Marisa Guaita ha soccorso un collega che manifestava segni evidenti di soffocamento dopo aver inghiottito un boccone ed è riuscita a farlo stare subito meglio.
Tutto è successo giovedì sera alla cena per gli auguri in vista delle festività di un’azienda modenese, in un ristorante sulle colline.


LA TESTIMONIANZA
La serata stava procedendo tranquillamente quando all’improvviso un collega cinquantenne modenese........

© La Nuova Ferrara


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