Bologna, 23 marzo 2024 – Lacrime, dolore e l’abbraccio di una intera comunità (video) per l’addio a Stefania Nistor e i suoi tre bambini, Giorgia Alejandra, Mattia Stefano e Giulia Maria. La mamma aveva 32 anni, la bimba 6 e i gemellini appena 2. Tantissimi hanno voluto salutare per l’ultima volta la famiglia spazzata via nell’incendio provocato da una stufetta di via Bertocchi, in zona Battindarno. In prima fila la mamma di Stefania e il padre dei tre piccoli, George. Ad abbracciarli anche il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, e quella di Minerbio Roberta Bonori.

Le dimensioni della chiesetta sono ridotte, ma tantissimi presenti rimangono fuori ad ascoltare la funzione religiosa attraverso gli altoparlanti. Persone di tutte le età, di fede diversa, di provenienza diversa, unite nel dolore e nel cordoglio. Accanto all’ingresso della parrocchia sono disposti due tavoli con una foto struggente di Stefania sorridente insieme ai tre piccoli, vestiti di tutto punto. A fianco delle foto ci sono due libri dove i passanti lasciano un ricordo, un messaggio di affetto.

Una dopo l’altra, le bare di Stefania e i suoi tre bambini, stanno entrando nella chiesa per l’inizio della funzione. La mamma della trentaduenne e il papà dei bimbi George al loro arrivo hanno salutato e ringraziato il sindaco Matteo Lepore e la prima cittadina di Minerbio, Roberta Bonori. Fuori dalla piccola chiesa di via Olmetola sono già tantissime le persone che si sono riunite per dare l’ultimo saluto alla famiglia spazzata via dall’incendio di via Bertocchi. Presenti anche tantissimi bambini.

Alla chiesa di San Luca Evangelista di via Olmetola (zona Borgo Panigale) c’è già una corposa folla in attesa. Tra gli altri anche il sindaco Matteo Lepore, la sindaca di Minerbio, dove vive il padre delle piccole vittime, Roberta Bonori, il questore Antonio Sbordone e il generale dei carabinieri Ettore Bramato, che hanno abbracciato e salutato il parroco Trandafir Vid e agli altri membri della comunità ortodossa.

Le bare di Stefania e i suoi tre bambini hanno lasciato la Certosa per raggiungere la chiesa ortodossa di via Olmetola, dove padre Trandafir Vid celebrerà i funerali.

Anche i nipoti della giovane mamma hanno voluto ricordare Stefania e i suoi bimbi: "Sei stata una zia fantastica, la migliore che qualcuno possa avere", e anche i tre cuginetti: "Se stavi con loro, ti strappavano sempre un sorriso. E, se non lo avevi, a stare con loro ti ritornava".

"La famiglia ringrazia tutti per la vicinanza e anche il sindaco Matteo Lepore. Grazie anche alle comunità romene italiane che hanno dato un forte sostegno secondo le tradizione romeno-ortodosse. Grazie anche ai vigili del fuoco e al 118 e anche le forze delle ordine con cui famiglia collabora per definire cause dell'incidente". È un passaggio di un messaggio letto dai familiari di Stefana Alexandra Nistor durante la camera ardente.

Nella sala del Pantheon sono rimasti solo i familiari più stretti, raccolti in un ultimo momento di dolore prima che le quattro bare bianche lascino la Certosa per raggiungere la chiesa ortodossa di via Olmetola, dove verrà celebrata la funzione da padre Trandafir Vid.

Presente anche il padre George Panaite che, tra le lacrime, ha abbracciato le tante persone andate a portare il loro cordoglio. All’interno della sala Pantheon, un silenzio doloroso e composto è rotto solo dal pianto degli amici e dei familiari. In attesa della funzione, che inizierà alle 11 nella chiesa ortodossa di via Olmetola, padre Trandafir Vid ha invitato i presenti a pregare per Stefania e i suoi tre bambini.

Aperta invece la bara di mamma Stefania, coperta da un velo trasparente con un cappello marrone che la donna amava indossare. “Era una donna positiva e allegra - così l’ha voluta ricordare la famiglia - sempre attiva e piena di energia. Amava i viaggi e il mare, spesso portava i suoi bambini a Rimini. Stefania è stata una bravissima madre, la migliore che si possa avere, e ha avuto tre figli straordinari, che ti strappavano sempre un sorriso”.

Quattro bare bianche ricoperte di fiori riempiono la sala Pantheon del cimitero della Certosa. Qui è allestita la camera ardente per Stefania, 32 anni, e i suoi tre bambini, Giorgia Alejandra di 6, Mattia Stefano e Giulia Maria di 2 anni. Tante le persone che hanno voluto dare l’ultimo saluto alla famiglia morta nell’incendio di via Bertocchi 55. Sopra le tre piccole bare bianche, sono appoggiate le foto dei bambini e una piccola corona di rose.

QOSHE - Bologna, funerale della mamma morta con i tre bimbi nell'incendio in casa, la diretta: fiori colorati sulle bare bianche - Chiara Caravelli
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Bologna, funerale della mamma morta con i tre bimbi nell'incendio in casa, la diretta: fiori colorati sulle bare bianche

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23.03.2024

Bologna, 23 marzo 2024 – Lacrime, dolore e l’abbraccio di una intera comunità (video) per l’addio a Stefania Nistor e i suoi tre bambini, Giorgia Alejandra, Mattia Stefano e Giulia Maria. La mamma aveva 32 anni, la bimba 6 e i gemellini appena 2. Tantissimi hanno voluto salutare per l’ultima volta la famiglia spazzata via nell’incendio provocato da una stufetta di via Bertocchi, in zona Battindarno. In prima fila la mamma di Stefania e il padre dei tre piccoli, George. Ad abbracciarli anche il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, e quella di Minerbio Roberta Bonori.

Le dimensioni della chiesetta sono ridotte, ma tantissimi presenti rimangono fuori ad ascoltare la funzione religiosa attraverso gli altoparlanti. Persone di tutte le età, di fede diversa, di provenienza diversa, unite nel dolore e nel cordoglio. Accanto all’ingresso della parrocchia sono disposti due tavoli con una foto struggente di Stefania sorridente insieme ai tre piccoli, vestiti di tutto punto. A fianco delle foto ci sono due libri dove i passanti lasciano un ricordo, un........

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