Roma, 2 febbraio 2024 – Piero Ferrari è un estimatore di vecchia data di Lewis Hamilton. Dunque certamente non è stato colto di sorpresa dalla notizia che in un futuro prossimo il sette volte campione del mondo vestirà di Rosso.

"Ma non voglio parlare degli aspetti contrattuali, che ovviamente non mi competono – dice il vicepresidente della azienda di Maranello – Invece mi fa piacere riflettere sul personaggio, sulla sua storia…".

Come vi siete conosciuti?

"Forse non tutti sanno che Lewis è sempre stato sensibile al fascino del Cavallino".

In che senso?

"È un nostro cliente! Più di una volta ha visitato fabbrica".

Il reparto corse?

"No, no. Veniva come acquirente delle nostre vetture. Non è soltanto un asso della velocità. Ha un amore autentico per le supercar. Nel suo garage non potevano mancare le nostre automobili. Una in particolare…"

Quale?

"Il modello che si chiama proprio LaFerrari. Hamilton venne a Maranello per dare le indicazioni relative all’allestimento della macchina. Fu in quella occasione che ci salutammo cordialmente. E lui mi disse una cosa che mi colpì…"

Sentiamo.

"Avevamo in squadra Vettel ed eravamo contenti di Seb. Avevamo appena rinnovato il contratto con il tedesco, che stava andando bene. Lewis fece una battuta: se aspettavate dodici mesi arrivavo io…"

Magari ci stava già pensando.

"Non credo, lui ha vissuto e ancora sta vivendo una storia fantastica con Mercedes. Ma di sicuro, come raccontavo all’inizio, non è mai stato indifferente alla nostra storia. Lui poi è molto legato alla leggenda dell’automobilismo, da bambino aveva Senna come idolo, in Mercedes nel 2013 prese il posto di Michael Schumacher…"

Insomma, questo matrimonio era scritto nelle stelle.

"Beh, personalmente sono molto contento, ci mancherebbe. Una figura come quella di Lewis si sposa alla perfezione con il mito Ferrari".

Ma a Maranello solo due piloti già campioni del mondo altrove sono arrivati e hanno vinto anche con la Rossa…

"È vero, lei si riferisce a Fangio e a Schumacher. Lo considero un attimo auspicio".

Piero, posso fare l’avvocato del diavolo?

"Prego, me l’aspettavo".

Ma come funzionerà l’accoppiata Leclerc-Hamilton? Sa come si dice, i due galli nel pollaio…

"Ma no. Charles è il campione del futuro, la Ferrari crede in lui e lo ha dimostrato, mi pare. Hamilton è Hamilton. Non vedo perché dovrebbero litigare".

L’avvocato del diavolo avrebbe un’altra domanda.

"Sentiamo".

Ha senso che ci sia, almeno così pare, un anno di attesa? Prima del 2025, ci sono i Gran Premi del 2024…

"Stiamo parlando di professionisti. Certe cose in F1 non sono insolite. Nel 2006 a inizio stagione Alonso annunciò che nel 2007 avrebbe corso con la McLaren ma nel frattempo gareggiò e vinse il titolo con la Renault".

Magari anche Hamilton, nel frattempo…

"Ah, no! È difficile, ma nel 2024 speriamo di vincere noi!"

QOSHE - Piero Ferrari: "Hamilton? Un nostro cliente. È sempre stato sensibile al fascino del Cavallino" - Leo Turrini
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Piero Ferrari: "Hamilton? Un nostro cliente. È sempre stato sensibile al fascino del Cavallino"

21 0
02.02.2024

Roma, 2 febbraio 2024 – Piero Ferrari è un estimatore di vecchia data di Lewis Hamilton. Dunque certamente non è stato colto di sorpresa dalla notizia che in un futuro prossimo il sette volte campione del mondo vestirà di Rosso.

"Ma non voglio parlare degli aspetti contrattuali, che ovviamente non mi competono – dice il vicepresidente della azienda di Maranello – Invece mi fa piacere riflettere sul personaggio, sulla sua storia…".

Come vi siete conosciuti?

"Forse non tutti sanno che Lewis è sempre stato sensibile al fascino del Cavallino".

In che senso?

"È un nostro cliente! Più di una volta ha visitato fabbrica".

Il reparto corse?

"No, no. Veniva come acquirente delle nostre........

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