1942, marzo. Winston Churchill, sigaro in una mano e bicchiere nell’altra, è nel suo bunker. Rimugina su come dare una svolta al conflitto. Poi ha un’idea terribile e definitiva: colpire la popolazione civile tedesca con bombardamenti a tappeto. Il Reich va trafitto nel cuore che dà sangue e vigore a tutto il corpo, quel popolo tedesco che vive nei caseggiati delle grandi città, quelle famiglie di operai che, ogni mattina, si recano al lavoro per sostenere la vittoria del Führer.

Inizierà così quella serie di operazioni aeree che, sotto la guida del comandante Arthur “Butcher” Harris, metterà in ginocchio la Germania, fino all’apocalittica distruzione di Dresda. Centinaia di migliaia saranno gli innocenti, soprattutto donne e bambini, che troveranno la morte a causa della decisione di Churchill. Ma è anche grazie a quella decisione che maturerà la sconfitta nazista.
Le eminenze grigie che si muovono nei corridoi semibui
L’aspetto meno noto di que...

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QOSHE - I “cattivi” di cui ogni buono ha bisogno - Emanuele Boffi
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I “cattivi” di cui ogni buono ha bisogno

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11.04.2024

1942, marzo. Winston Churchill, sigaro in una mano e bicchiere nell’altra, è nel suo bunker. Rimugina su come dare una svolta al conflitto. Poi ha un’idea terribile e definitiva: colpire la popolazione civile tedesca con bombardamenti a tappeto. Il Reich va trafitto nel cuore che dà sangue e vigore a........

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